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Fondazione Picentia: presentato il progetto «Capitani Coraggiosi»

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capitani coraggiosi

È stato presentato questa mattina, presso la sede della Fondazione Picentia, il progetto «Capitani Coraggiosi».
A prendere parte all’incontro Giuseppe Bisogno, presidente della Fondazione Picentia; Simone Pierro, vicepresidente dell’ASD Sporting Club Picentia; Sonia Arena, direttrice di Special Olympics Salerno; Carmine Mellone, presidente del comitato regionale Cip Campania; Carmine Zigarelli, presidente del comitato regionale Lnd Campania; Giuseppe Madonna, coordinatore Sgs Figc Campania.

L’iniziativa, ideata e promossa dalla Fondazione Picentia e dall’ASD Sporting Club Picentia con il supporto di Special Olympics Italia, si pone l’obiettivo di coinvolgere in senso lavorativo ragazzi diversamente abili attraverso il loro inserimento nell’organico dello Sporting Club Picentia. Il primo step del progetto prevede il coinvolgimento di tre ragazzi e avrà una durata di sei mesi: l’obiettivo è permettere ai giovani dirigenti di diventare parte integrante delle squadre e ricevere un riconoscimento economico alla stregua di un’attività lavorativa vera e propria.

I ragazzi accompagneranno le squadre delle fasce d’età più piccoli, in cui il fair play è già d’obbligo e lo sport non ancora agonistico: prima di avviare il percorso di collaborazione, seguiranno dei corsi di formazione curati da tutor esperti del settore che forniranno loro tutte le indicazioni e informazioni per svolgere al meglio l’attività. Nella fase di formazione e comunicazione con le famiglie, gli atleti e i futuri dirigenti saranno affiancati dalla direttrice di Special Olympics Salerno, Sonia Arena.

L’iniziativa “Capitani Coraggiosi” parte da tre parole chiave: inclusione, responsabilità e opportunità: «Parole che sintetizzano l’idea secondo cui tutti devono sentirsi parte integrante di una comunità – ha sottolineato il presidente della Fondazione Picentia, Giuseppe Bisogno – e questo progetto, di cui sono orgoglioso, ci da oggi la possibilità di contribuire affinché questo si realizzi. Questa iniziativa ci permetterà di rendere questi ragazzi necessari e trasformare in lavoro la loro inclusione. Ma la sfida più grande sarà poi quella di trasformare il progetto in un modello da esportare in tutte le attività produttive, poiché questi giovani rappresentino un’opportunità per tutti».

«Un progetto ambizioso che speriamo possa crescere negli anni anche grazie al sostegno degli Enti interessati – ha dichiarato Simone Pierro, vicepresidente dell’ASD Sporting Club Picentia – questa è la nostra partita da giocare: una convivenza che deve diventare il mezzo per far sì che il rispetto e l’uguaglianza diventino quotidianità. Ci auguriamo che possa nascere un vero e proprio modello di riferimento che possa abbracciare tante altre realtà nel territorio che praticano altre discipline sportive».

« Sono felicissima di far parte di un progetto che parla di lavoro, sport e inclusione e di mettere a disposizione la mia competenza – ha aggiunto Sonia Arena, direttrice di Special Olympics Salerno – è un’iniziativa coraggiosa: in un momento come questo ci vuole coraggio a parlare di lavoro per i giovani, ancora di più se si tratta di ragazzi con disabilità. Una bella sfida che evidenzia la necessità di fare rete sul territorio e che punta a diventare un vero e proprio modello esportabile anche in altri contesti».

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