Capitani Coraggiosi
Lo sport paralimpico è una realtà parallela il cui valore aggiunto, sociale oltre che terapeutico, è universalmente riconosciuto. Tanti gli esempi concreti nella pratica sportiva, anche per il gioco del calcio. Dalla Nazionale Paralimpica Amputati agli “Insuperabili”, Onlus attiva presso le scuole calcio aderenti all’Academy, finora presente in 17 città italiane. Noi puntiamo a realizzare nello sport un “modello” che finora è stato concretizzato in altri settori lavorativi quali, ad esempio, la ristorazione e l’alberghiero. Affidare a “special supporter”, ovvero “capitani coraggiosi”, quell’entourage lavorativo che rende possibile anche il più semplice evento sportivo, come può essere una partita tra bambini. L’intento è quello di impegnare queste abilità nel sociale e nel mondo del lavoro per conseguire, in uno al superamento delle diverse abilità, anche la maggior inclusione sociale possibile nel lavoro connesso al mondo dello sport. La sperimentazione del “modello” partirà dai bambini di fascia mediana per età, dove il fair play è già d’obbligo e lo sport non è ancora agonistico.
OBIETTIVI DIRETTI ED INDIRETTI DEL PROGETTO
Coinvolgimento attivo e responsabilizzazione del “capitano”, con affidamento di ruoli e competenze adeguate, finalizzate all’inserimento nel mondo lavorativo connesso all’esercizio della pratica sportiva.
In questo momento di pandemia e le limitazioni imposte saranno determinate dal dovuto rispetto del protocollo attuativo per le norme anti covid. La convivenza abituale tra soggetti diversamente dotati determinerà dal basso il superamento della dualità per diventare un vero e proprio “modus convivendi”.
MODALITA’ ATTUATIVE
Affidamento del ruolo di capitano non giocatore con funzione di dirigente accompagnatore della squadra per le mansioni di:
- accompagnare la squadra in campo nel saluto pre e post partita;
- essere supporter della squadra negli spogliatoi e in campo;
- preparare la distinta di gara;
- curare i rapporti con l’arbitro/dirigente;
- conservare i beveraggi della squadra;
- custodire la borsa medica, e i documenti ufficiali di gara;
- eventuale gestione e cura delle attrezzature di allenamento (in tempi no covid).
Impegno minimo previsto: partecipazione a tutte le partite ufficiali di campionato in casa e ad almeno una delle sedute di allenamento settimanale per facilitare l’inserimento nel gruppo. Riunioni preliminari con i genitori e con gli atleti delle squadre interessate per la formazione, sensibilizzazione e comprensione delle finalità del progetto.
PROFESSIONALITA’ COINVOLTE
- Tutor accompagnatori, con competenze sportive ed attitudine personale ad affiancare persone speciali;
- Genitori/Familiari;