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Eboli in Rete

Logo Eboli in Rete - Fondazione Picentia
"Eboli in rete è il frutto della creazione di una rete forte tra enti del terzo settore, scuole, comune, museo ed università. La Fondazione, che sposa pienamente i valori del progetto, metterà a disposizione il magazine Crea Sud per diffondere e raccontare tutte le iniziative che saranno messe in campo. Rispondere ai bisogni delle comunità promuovendo azioni che siano in grado di arginare il fenomeno della dispersione scolastica e favorire l'inclusione, l'integrazione ed il supporto alle famiglie è il nostro obiettivo. Ed il progetto Eboli in Rete va proprio in questa direzione.
testimonianza peppe bisogno
Giuseppe Bisogno
Presidente Fondazione Picentia

Il progetto

Eboli in rete è un progetto è finalizzato all’attivazione, al coordinamento e alla messa a sistema della Comunità Educante del Comune di Eboli e di un tavolo permanente del Terzo Settore, oltre che alla creazione di percorsi formativi incentrati su diversi ambiti: progettazione e gestione di progetti territoriali, metodologie educative ed empowerment familiare, volontariato come risorsa e sostegno alle famiglie.

Obiettivi

L’obiettivo del progetto Eboli in Rete è fare emergere le risorse latenti ed i bisogni diffusi, per garantire una progettazione partecipata efficace e continuativa. Le azioni che compongono il progetto convergono infatti nella direzione di un potenziamento dell’attivazione e collaborazione attiva dei soggetti protagonisti della comunità educante, che comprendono istituzioni, scuole, enti del Terzo Settore e Università.

Partner

Europe Life
L’Impresa Sociale Europelife in qualità di soggetto responsabile della proposta progettuale ne coordinerà lo svolgimento ed assicurerà il raggiungimento puntuale ed ordinato degli obiettivi. Coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale Con i Bambini e garantirà il coordinamento complessivo delle Azioni previste assicurando l’interazione e il confronto sistematico fra i partner.

Antiche Fornaci
Antiche Fornaci collabora stabilmente con le scuole ed il Museo Archeologico Nazionale di Eboli ed EUROPELIFE presso il Parco didattico-culturale Antiche Fornaci, erogando al suo interno servizi educativi, formativi e culturali indirizzati al target scuola. Pertanto sarà protagonista dell’Azione “Percorsi di partecipazione”, Laboratori per il coinvolgimento e l’attivazione delle risorse.

Agape Onlus
L’associazione Agape Onlus sarà impegnata nella formazione ai volontari della rete sui temi della Povertà Educativa, del Disagio Psicosociale di Famiglie, minori e giovani, del Ruolo del Volontariato in questi territori e su specifiche forme di emergenza sociale, della Presa in Carico e delle Competenze PsicoRelazionali; Si occuperà inoltre di creare laboratori per minori e famiglie, percorsi psico-educativi sulla capacità intersoggettiva, la comunicazione efficace, la gestione delle emozioni e dei conflitti, il gioco della reciprocità e della collaborazione tra pari e con gli adulti, l’elaborazione del disagio e dei vissuti legati alla Pandemia del Covid;

Oratorio Anspi “Don Angelo Visconti”
L’oratorio metterà a servizio del progetto la propria esperienza a sostegno dell’infanzia e della pre-adolescenza con attività finalizzate alla formazione ed educazione umana dei ragazzi; a promuovere la diffusione dei valori dello sport, della musica, del teatro, dei linguaggi mass mediali, del volontariato e della formazione culturale; sensibilizzare le nuove generazioni al volontariato e alla solidarietà.

Comune di Eboli
I servizi sociali del Comune di Eboli avranno un ruolo fondamentale nella produzione di dati per la ricerca, sia sul piano quantitativo con il monitoraggio degli accessi e delle persone in carico, sia sul piano qualitativo tramite interviste sul lato dell’offerta. Il comune inoltre ospiterà i lavori di programmazione e progettazione presso i propri uffici.

Istituti scolastici del territorio
Le scuole siederanno ai tavoli di programmazione e progettazione territoriale, contribuendo con l’indicazione delle principali esigenze riscontrate dai docenti e dalle famiglie e fornendo spunti per la realizzazione di progetti e servizi sul territorio di concerto con l’Ente locale ed il privato sociale. Saranno fondamentali nel raggiungimento e nel coinvolgimento di minori e famiglie sia per le attività di animazione territoriale e di progettazione partecipata sia per la ricerca-intervento che caratterizza l’intero progetto.

Fondazione Picentia
La Fondazione Picentia ha l’obiettivo attraverso il magazine CreaSud di diffondere e comunicare i valori del progetto. Il portale di informazione dedicherà una particolare attenzione al patrimonio naturale e culturale della comunità educante attraverso una sezione dedicata ai “Luoghi della cultura”: uno spazio che racconterà la storia del territorio e delle sue ricchezze attraverso immagini e descrizioni. Un’ulteriore azione sarà il racconto del progetto attraverso interviste ed articoli che informeranno sui percorsi portati avanti e sui risultati raggiunti.

Frontiera Sud Aps
L’associazione si occuperà di tessere e strutturare la comunità educante attraverso una serie di attività i cui beneficiari saranno tanto i giovani quanto i soggetti della rete. Nello specifico Frontiera Sud si occuperà di intessere un’attività di mappatura e analisi del fenomeno delle povertà educative al fine di rilevare fabbisogni e criticità della rete educante. Si occuperà inoltre di costruire reti territoriali multiculturali coinvolgendo gli stakeholder (della componente locale e migrante) al fine di strutturare alleanze educative.

Meltingpot
Il Consorzio Meltingpot si occuperà di affiancare e guidare le azioni di progettazione partecipata e di raccordarle con la costruzione della Governance. Esso, grazie alla sua presenza comprensoriale, farà da tramite per le attività congiunte sulla Piana del Sele.

Museo Archeologico Nazionale di Eboli
Il Museo archeologico nazionale di Eboli partecipa in qualità di partner al Progetto “Eboli in rete” come punto di riferimento culturale e istituzionale sul territorio ebolitano. Partecipa alla progettazione, ricerca e formazione per creare una rete accogliente nella quale far muovere i minori a proprio agio. In questo senso la sede museale è particolarmente adatta, vista la immediata riconoscibilità identitaria che essa ispira.

Università Federico II
Il Dipartimento di Scienze Sociali si occuperà del monitoraggio delle attività effettuate: cioè quanto sarà realizzato nell’ambito di ognuna delle azioni. Le rilevazioni e le sintesi saranno effettuate all’inizio del progetto e alla fine dell’attuazione del progetto. Si occuperà inoltre dell’auto-valutazione e dell’analisi critica dell’implementazione delle azioni.

Attività svolte

Azione 6.06
Percorso formativo rivolto a 15 volontari e aspiranti volontari.

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