Carmelo Petraglia è professore associato di Economia Politica presso l’Università della Basilicata, dove insegna Economia Regionale e Macroeconomia.
È autore di diversi articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali e abilitato come professore ordinario in Politica Economica, Economia Politica ed Economia applicata.
È membro del comitato editoriale della Rivista “Regional Economy” e del comitato di redazione della “Rivista economica del Mezzogiorno”.
Dal 2020 è tra i coordinatori del Rapporto annuale sull’economia e la società del Mezzogiorno della SVIMEZ, con la quale collabora da diversi anni sui temi dello sviluppo e delle politiche regionali.
Ha ricoperto il ruolo di consigliere economico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio di collaborazione diretta del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale.
Pagina web personale: https://sites.google.com/site/carmelopetraglia/
Arianna Bruno è una giornalista e membro fondatore del consiglio d’amministrazione della Fondazione Picentia. Nata a Salerno il 28 agosto del 1994, vive a Pontecagnano Faiano.
Da sempre appassionata di scrittura e giornalismo, è laureata in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno, dove attualmente studia per conseguire la laurea magistrale in Filologia Moderna.
Muove i primi passi nel mondo del giornalismo nel 2014, quando inizia a lavorare per il quotidiano della provincia di Salerno “Cronache del Salernitano” occupandosi del territorio di Pontecagnano Faiano.
Contemporaneamente, diventa fondatore e redattore del portale d’informazione online “La Gazzetta dei Picentini”.
Nell’ottobre del 2015 diventa volontaria di servizio civile presso il Comune di Pontecagnano Faiano nell’ambito del progetto “Giovani in Società” a supporto dell’ufficio stampa comunale: svolge tale attività fino al settembre del 2016.
Dall’ottobre 2016 al dicembre 2018 è responsabile della comunicazione e della gestione delle attività di uno studio medico-nutrizionale: in quest’ambito è di supporto nella realizzazione di eventi di promozione e formazione con enti, associazioni e specialisti del settore.
Da dicembre 2016 a marzo 2017 svolge l’attività di tirocinio presso la biblioteca civica “Alfonso Gatto” di Pontecagnano Faiano occupandosi della catalogazione e della classificazione dei testi.
©Nel 2017 consegue il tesserino da giornalista presso l’Ordine dei Giornalisti di Napoli e la laurea triennale.
Da settembre 2018 collabora con la rivista “Cucina a Sud” occupandosi principalmente di focus dedicati alle eccellenze territoriali: in particolare il suo lavoro si incentra sulle realtà imprenditoriali presenti all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e sulle realtà dinamiche delle aree interne.
Dal 2019 è vicedirettore di CreaSud, magazine della Fondazione Picentia.
Stefania Malangone è una biologa e membro fondatore del consiglio d’amministrazione della Fondazione Picentia. Nasce a Salerno il 26 ottobre 1970 e da allora vive a Pontecagnano Faiano.
Dopo la licenza liceale si iscrive alla facoltà di Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II: lì si laurea con una tesi sul transgenico. Successivamente consegue la specializzazione in Ecologia Ambientale e inizia il tirocinio, a seguito del quale comincia a lavorare presso un laboratorio di analisi cliniche.
Dopo la nascita dei suoi due figli, Emma e Francesco, nati dal matrimonio con Giuseppe Bisogno, decide di dedicarsi alla loro crescita ed alla loro educazione. Mantiene costante e sempre viva una passione per la genetica ed un’attenzione particolare verso l’ambiente, ma amplia i suoi ambiti di interesse anche alla lettura, al teatro ed al cinema.
Negli ultimi anni, grazie alla sua esperienza di mamma, si è avvicinata molto al mondo dei giovani, riuscendo a comprendere e toccare con mano le problematiche che li riguardano. È per tale motivo che ha raccolto con entusiasmo l’idea della Fondazione Picentia, collaborando alla sua nascita insieme al marito Giuseppe.
Prof. Carlo Longobardo
Ordinario di Diritto penale
Dipartimento di Giurisprudenza
Università degli Studi di Napoli Federico II
Via Nuova Marina, 33
I-80133 Napoli
Carlo Longobardo è professore ordinario di diritto penale (settore scientifico-disciplinare IUS 17). Dal 31 ottobre 2016 al 31 ottobre 2018 è stato Commissario per l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore concorsuale 12G1 – Diritto penale. Dall’Aprile del 2019 è Presidente della Commissione Paritetica docenti – studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. Dall’aprile 2019 è componente della Giunta del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Federico II di Napoli. Dal 28 aprile 2017 è il Referente di Ateneo e del Dipartimento di Giurisprudenza per l’Attuazione dei Protocolli d’Intesa tra l’Università Federico II e l’ANBSC (Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata). Dal 2018 è componente del Consiglio di Disciplina dell’Ateneo Federico II di Napoli. Dal 2019 è componente del Comitato Scientifico della Rivista “Diritto penale e Uomo”. Dal 2018 fa parte del Comitato scientifico della Collana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli Mann – Valorizzazione del patrimonio culturale, diretta da Paolo Giulierini. Dal 2014 è componente del Consiglio di Gestione di Ermes, il Centro Europeo di Ricerca sui Media per la Società dell’Informazione (European Research Centre on Media for E-Society) dell’Ateneo Federico II di Napoli. Dal 2012 è componente del comitato dei revisori della rivista Critica del diritto. Dal 2017 è componente del comitato dei revisori della Rivista “La Legislazione penale”. Dal 2017 è componente del Comitato di Direzione della Rivista “Giurisprudenza delle Imposte”. In data 24 settembre 2012 è stato chiamato come professore universitario di ruolo di seconda fascia (professore associato di diritto penale; settore concorsuale 12/G1) dalla facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (presa di servizio dall’1 novembre 2012); – dal 9 agosto 2012 è risultato idoneo in seguito alla procedura comparativa svolta ai sensi dell’art. 18, comma 1, della Legge 240/2010 per la chiamata di un professore universitario di ruolo di seconda fascia (professore associato di diritto penale; settore concorsuale 12/G1: D.R. n. 2012/2759 del 9 agosto 2012); – dal novembre 2011 è risultato idoneo ai sensi della L. 210/1998 per la II fascia (professore associato di diritto penale; settore concorsuale 12/G1, ex IUS 17); – dal 18 gennaio 2005 è ricercatore di diritto penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, confermato nel ruolo con D.R. in data 12.11.2008; – è stato assegnista di ricerca presso la Cattedra di diritto penale dell’Università di Salerno dal 10 marzo 2003 al gennaio 2005; – il 25 febbraio 2002 ha conseguito il dottorato di ricerca in “Sistema penale e processo” – XIII ciclo – presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; – a decorrere dal luglio 2000, e per la durata di un anno, è stato assegnatario di una borsa di studio Socrates/Erasmus per la mobilità di docenti e studenti finalizzata al perfezionamento degli studi, presso la Ludwig Maximilians Universität, sul tema: “Il nesso di causalità e l’imputazione oggettiva dell’evento in diritto penale” oggetto della tesi dottorale. – ha conseguito la Specializzazione in Diritto e Procedura Penale nell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” il 24 ottobre 1996, discutendo una tesi dal titolo: “Colpa professionale medica e responsabilità ex art. 2236 del codice civile”, con voti 50 e lode (voto di media agli esami di profitto: 30/30); – è risultato vincitore di una borsa di studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per il raggruppamento n. 01.09.03 – (n. 8 borse) – nell’ambito della tematica: Diritto penale, essendosi classificato al secondo posto nella graduatoria di merito; – ha conseguito la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno il 31 marzo 1993, discutendo una tesi in diritto penale, con voti 110 e lode.
Attività didattiche. Dal settembre 2017 è titolare della III Cattedra di diritto penale presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II; Dal settembre 2014 all’agosto del 2017 è stato titolare della V cattedra di diritto penale presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II; Dal novembre del 2012 e fino al marzo 2015 è stato titolare della cattedra di criminologia presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II; dall’ottobre del 2012 fino al 2016 è stato incaricato della supplenza di diritto penale 1 presso la facoltà di economia, corso di laurea in giurisprudenza, dell’Università degli Studi del Sannio; – dal marzo al novembre del 2012 gli è stata conferita la supplenza di criminologia presso al Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II; – dal marzo 2010 al marzo 2011 gli è stata conferita la supplenza di criminologia nell’Università degli Studi del Molise; – dal maggio 2006 al maggio 2009 gli è stata conferita la supplenza di diritto penale minorile nell’Università della Calabria; – per l’Anno Accademico 2012/2013, 2013/2014, 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha deliberato per la supplenza di Diritto Penale presso la Scuola stessa con i moduli “Fattispecie oggettiva e soggettiva” (10 ore 1° anno, II corso)” e “Reati contro il patrimonio e reati societari” (7 ore 1° anno I Corso)”; – per l’Anno Accademico 2010/2011 e 2011/2012, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha deliberato per la supplenza di Diritto Penale presso la Scuola stessa con i moduli “Fattispecie oggettiva e soggettiva” (12 ore 1° anno, II corso)” e “Concorso di persone e concorso di reati (12 ore 1° anno I Corso)”; per gli Anni Accademici 2008/2009 e 2009/2010, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha deliberato per la supplenza di Diritto Penale presso la Scuola stessa con i moduli “La parte speciale del codice penale” (12 ore 2° anno, II corso) e “Forme di manifestazione del reato” (12 ore 1° anno, I corso); – per l’Anno Accademico 2007/2008, il Consiglio della Scuola di Specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha deliberato per la supplenza di Diritto Penale presso la Scuola stessa con il modulo “Concorso di persone (12 ore 1° anno, I e II corso)”; per gli Anni Accademici 2009/2010 e 2010/2011, il Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II ha deliberato per l’assegnazione di un modulo curriculare di 16 ore, su “Il sistema sanzionatorio penale”, da svolgersi presso la II Cattedra di Diritto Penale; – è stato assegnatario di due contratti annuali per lo svolgimento di attività didattiche integrative presso la Facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II – Cattedra di diritto penale III (anni 2001-2002 e 2002-2003); – è stato professore a contratto presso la scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università di Salerno per l’anno accademico 2002-2003; – è stato tutor preso la scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università degli Studi di Napoli, Federico II, da novembre del 2004 a giugno 2005, da novembre 2005 a giugno 2006 e da novembre 2006 a giugno 2007; – dal 3 al 15 luglio 2006 ha avuto un incarico di insegnamento presso l’Università di Bologna – Facoltà di Lingue e Letterature Straniere – Summer School in Adriatic Studies (SSAS), nell’ambito del master internazionale tenutosi a Rimini su “Lingue, leggi e libri da una costa all’altra. Migrazioni (e navigazioni) di uomini e idee”, con interventi su “Sistemi penali e crimini contro l’umanità: il tribunale penale internazionale per la ex-Yugoslavia, la corte penale internazionale ed il ruolo dei codici penali sloveno e croato”; – tra ottobre e novembre 2005 ha avuto un incarico di insegnamento presso l’Università degli Studi di Pescara – Chieti, in diritto penale internazionale e della navigazione, all’interno del Master universitario di I livello in Letterature, storia e Culture dell’Area Adriatica, coordinatore il chiar.mo Prof. Nicola D’Antuono; – è stato cultore della materia ed ha collaborato dal 1993 al 2005 presso la Cattedra di Diritto Penale dell’Università degli Studi di Salerno dove ha partecipato attivamente alla didattica ed alla ricerca; – è stato cultore della materia ed ha collaborato dal 1994 al 2005 presso la Cattedra di Diritto Penale dell’Economia dell’Università degli Studi di Salerno dove ha partecipato attivamente alla didattica ed alla ricerca; – è stato cultore della materia ed ha collaborato dal 1999 al 2005 presso la terza Cattedra di Diritto Penale dell’Università degli Studi di Napoli, “Federico II”, dove ha partecipato attivamente alla didattica ed alla ricerca.
Attività didattiche presso altri Enti. Tra maggio e giugno 2012 ha svolto un incarico di insegnamento per la materia diritto penale (25 ore), presso la Scuola Superiore di Polizia – 9° Corso di formazione per Direttori Tecnici della Polizia di Stato.
Partecipazione a Commissioni di dottorato, Scuole di specializzazione e Commissioni esterne. Nel 2018 è stato componente della Commissione per la procedura ad evidenza pubblica per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Campania – ADISURC. Nel 2017 è stato nominato Presidente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo presso la SSPL – Scuola di specializzazione per le professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Nel 2016 è stato nominato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo presso la SSPL – Scuola di specializzazione per le professioni legali del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Nel 2015 è stato nominato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di dottore di ricerca in: “Internazionalizzazione della politica criminale e sistemi penali” – 28° ciclo, presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Seconda Università degli Studi di Napoli; Nel 2014 è stato componente della Commissione giudicatrice per l’ammissione al corso di dottorato di ricerca in Diritti umani. Teoria storia e prassi XXX ciclo, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Nel 2014 è stato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di dottore di ricerca in: “Dottorato in Diritto internazionale e diritto interno in materia internazionale” – XII ciclo, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno; Nel 2013 è stato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di dottore di ricerca in: “Dottorato in Diritto internazionale e diritto interno in materia internazionale” – XI ciclo, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno; Nel 2011 è stato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento di un assegno per la collaborazione ad attività di ricerca – ambito disciplinare: Fondamento della responsabilità penale nel diritto internazionale. Riciclaggio e corruzione – S.S.D. IUS 17, presso il Dipartimento di scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie, della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Nel 2010 è stato componente della Commissione giudicatrice per l’ammissione al Corso di dottorato di ricerca in “Sistema penale integrato e processo” – 25° ciclo, presso la Facoltà di Giurisprudenza, dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Nel 2009 è stato componente della Commissione giudicatrice per il conferimento del titolo di dottore di ricerca in: “Dottorato in Diritto internazionale e diritto interno in materia internazionale” – VII ciclo, presso il Dipartimento di Studi internazionali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno.
Altri Titoli. Avvocato, iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore dal 10.02.1999; è stato nominato Vice Procuratore Onorario con Decreto Min. 3.9.2009 presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Rovereto (nomina a cui ha poi rinunciato); ha concluso la pratica notarile, iscritto all’albo dei praticanti notai presso il Consiglio dell’Ordine dei Notai di Salerno.
Partecipazione a Progetti Prin Titolarità fondi di ricerca. Titolare dal 2012, rinnovato ogni anno, di un fondo di ricerca presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Ha partecipato, per l’anno 2009 – area 12 –,al progetto PRIN dal titolo: “Fatto e sistema sanzionatorio”, responsabile Prof. Sergio Moccia – Dipartimento di Scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie, Facoltà di giurisprudenza, Università degli Studi di Napoli Federico II. – ha partecipato per l’anno 2005 e 2007 al Progetto PRIN dal titolo titolo: “I reati della criminalità organizzata: traffici illeciti, delitti contro il patrimonio e l’economia pubblica e reinvestimento di proventi da reato”; Coordinatore scientifico: Ernesto Ugo Savona; Responsabile scientifico: Sergio Moccia; Ateneo/Ente: Università degli Studi di Napoli “Federico II”; Protocollo: 2005149195_003; Decorrenza: 30/01/2006; Consuntivo: 27/02/2008. – Progetto PRIN 1998 – Titolo: “La riforma della parte speciale del codice penale”; Coordinatore scientifico: Sergio Moccia; Ateneo/Ente: Università degli Studi di Salerno; Protocollo: 9812283272; Decorrenza: 20/12/1998; Consuntivo: 30/01/2001. – Progetto PRIN 1996 – Titolo: “Il diritto penale dell’emergenza”; Coordinatore scientifico: Sergio Moccia; Ateneo/Ente: Università degli Studi di Salerno; Protocollo: 9612286800; Consuntivo: 17/12/1999. – Progetto PRIN 1994 – Titolo: “Aspetti attuali del problema giuridico dell’imputabilita’ e delle sanzioni per i non imputabili”; Coordinatore scientifico: Elio Morselli; Responsabile scientifico: Sergio Moccia; Altro responsabile: Adelmo Manna; Ateneo/Ente: Università degli Studi di Salerno; Protocollo: 9412238770_001; Consuntivo: 25/02/1999. Partecipazione a Progetti Cnr – Progetto CNR 1998 – Titolo: “La frontiera mobile della penalità nei sistemi di controllo sociale della seconda metà del ventesimo secolo”; Direttori della ricerca: Prof. Massimo Pavarini e Prof. Alessandro Baratta; Progetto coordinato n. 33; Tema: “Aspetti della disciplina penale dei fatti di grave corruzione”, nell’ambito dell’unità operativa avente come tema “Diritto penale minimo”; Area: Analisi della legislazione penale in rapporto al dir. costituzionale, cur. Prof. Sergio Moccia. Partecipazione ad altri progetti: – Progetto ex 60% 1998 – Titolo: “I reati associativi”; Responsabile: Prof. Sergio Moccia; Finanziamento afferente alla quota dello stanziamento di bilancio universitario (ex 60 %); Ateneo: Università di Salerno. – Progetto M.U.R.S.T. 40% 1996 – Titolo: “Il diritto penale dell’emergenza. Il controllo dei fatti di grave corruzione: prospettive di intervento penale ed extrapenale”; Responsabile: Prof. Sergio Moccia; Finanziamento M.U.R.S.T. 40%; Ateneo: Università di Salerno. – Progetto ex 60% 1995 – Titolo: “I profili penali del fenomeno dell’immigrazione – vicende esemplari: criminalità organizzata e traffico di stupefacenti”; Responsabile: Prof. Sergio Moccia; Finanziamento afferente alla quota dello stanziamento di bilancio universitario (ex 60 %); Ateneo: Università di Salerno. – Progetto ex 60% 1994 – Titolo: “La lotta al riciclaggio tra legislazione simbolica ed effettività”; Responsabile: Prof. Sergio Moccia; Finanziamento afferente alla quota dello stanziamento di bilancio universitario (ex 60 %); Ateneo: Università di Salerno.
Partecipazione/organizzazione corsi, convegni e seminari, anche in qualità di relatore. È stato ammesso ed ha frequentato il “II Corso di Formazione Giuridico Forense” per l’anno accademico 1993/94, autorizzato con D.P.R 10.04.1990 n. 101 e svoltosi presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Salerno; – ha partecipato al seminario internazionale “La disciplina penale dell’attività bancaria: esperienze a confronto, a cura dell’Università degli Studi di Urbino – Istituto di diritto penale – e dall’Associazione internazionale di diritto penale – gruppo italiano, Urbino – San Marino, 20 – 22 ottobre 1994, con un intervento dal titolo: “Profili della repressione delle condotte di riciclaggio”; – nel novembre del 1994 ha partecipato al convegno sul tema “Il riciclaggio dei proventi illeciti tra politica criminale e diritto vigente”, organizzato dall’Associazione Amalfitana di Studi Giuridici e sociali; – nell’ambito dei seminari su “Criminalità organizzata e risposte ordinamentali” – Fisciano, 13 febbraio-10 maggio 1995 -, organizzati dalla Cattedra di diritto penale dell’Università di Salerno, ha tenuto una relazione dal titolo: “La concertazione internazionale in materia di prevenzione e repressione della criminalità organizzata in riferimento al delitto di riciclaggio e di reimpiego di capitali illeciti: la risposta italiana”; – dal 18 al 20 maggio del 1995 ha partecipato al convegno: “Il diritto penale degli anni ‘90”, organizzato dall’Università degli Studi di Bologna in memoria di Franco Bricola; – dal 20 al 22 ottobre del 1995, ha partecipato al convegno I.S.I.S.C. di Siracusa su: «Il problema “Tangentopoli” nell’attuale stato di disfunzione dell’amministrazione della Giustizia»; – nel Marzo del 1996, nell’ambito del Seminario su “Sistema penale e diritti dell’uomo”, svoltosi presso l’Università degli Studi di Salerno a cura del Prof. Sergio Moccia, ha tenuto un intervento sul tema: “I progetti per ‘uscire’ da Tangentopoli”, in tema di delitti contro la P.A.; – dal 30 Marzo al 25 Maggio 1996 ha partecipato agli “Incontri di criminologia e psichiatria forense” a cura del Prof. Pietrantonio Ricci, titolare della Cattedra di Medicina Legale e delle Assicurazioni nell’Università di Salerno; – ha partecipato, l’8 maggio 1996, come relatore, alla presentazione del libro “La moglie di Lot. Vivere in esilio”, a cura di Elsa Maria Hein Alocco, con la collaborazione del C.I.R. (Centro Italiano Rifugiati); – dal Settembre 1996 collabora con una ricerca avviata sul tema “Aspetti della disciplina penale dei fatti di grave corruzione”, nell’ambito dell’unità operativa avente come tema “Diritto penale minimo”, Area: Analisi della legislazione penale (processuale e sostanziale) in rapporto al diritto costituzionale, curatore il Prof. Sergio Moccia, all’interno del Progetto di ricerca CNR su “La frontiera mobile della penalità nei sistemi di controllo sociale della seconda metà del ventesimo secolo”, direttori della ricerca Prof. Massimo Pavarini e Prof. Alessandro Baratta; – l’ 11 ed il 12 ottobre del 1996 ha partecipato al Convegno su “Abuso d’ufficio – Conservare, sopprimere, modificare?”, tenutosi a Torino e organizzato dalla Regione Piemonte; – nel Febbraio del 1997 su invito dell’AIGA sez. di Nocera Inferiore, nell’ambito degli incontri di studio finalizzati al contributo per la preparazione teorica dei praticanti agli esami di procuratore legale, ha tenuto una relazione sul tema: “ Il reimpiego dei capitali illeciti in attività economiche e finanziarie”; – il 31 maggio e 1 giugno 1997 ha partecipato al convegno “La giustizia contrattata ovvero la negozialità nel processo penale” tenutosi a Napoli, ed organizzato dalla rivista “Critica del diritto” in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici; – dal 22 al 27 settembre 1997 ha partecipato al seminario dei Giovani Penalisti su “I sistemi penali alla prova del crimine organizzato” tenutosi a Siracusa, organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali; – nei giorni 11, 12 e 13 marzo 1998 ha partecipato, come relatore, al «X Congreso Universitario de Alumnos de Derecho Penal de la Universidad de Salamanca» con un intervento su “Il trattamento della colpa professionale”, nell’ambito di una tavola rotonda sul tema della «Imprudencia profesional»; – dal 17 al 21 settembre 1998 ha partecipato al seminario dei Giovani Penalisti su “La Corte Penale Internazionale” tenutosi a Siracusa, organizzato dall’Istituto Superiore Internazionale di Scienze Criminali; – il 9 ed il 10 ottobre 1998 ha partecipato al convegno su “Le fattispecie dolose nel diritto penale dell’economia fra tradizioni dogmatiche e nuove prospettive di politica criminale” tenutosi a Trento, organizzato dall’Università degli Studi di Trento; – nei giorni 26, 27 e 28 novembre 1998 ha partecipato al seminario su “La magistratura europea ante la criminalidad económica. El modelo penal y procesal del corpus iuris europeo en el marco de la lucha contra la corrupción”. tenutosi a Madrid, organizzato dalla “Escuela judicial del Consejo General do Poder Judicial”; – l’11 dicembre 1998 ha partecipato al convegno “Giustizia penale, legalità e democrazia” tenutosi a Napoli, ed organizzato dalle Edizioni Scientifiche Italiane in collaborazione con l’Istituto italiano per gli studi filosofici; – ha in corso un incarico contrattuale con la casa editrice E.S.I. per i temi”: A) «reati contro il patrimonio», diretta dal prof. Sergio Moccia, per la cura del contributo su: “Delitti di spossessamento – con violazione della detenzione e con appropriazione”; da maggio 1999 perfeziona i propri studi presso l’Institut für die gesamten Strafrechtswissenschaften della Ludwig Maximilians Universität di Monaco di Baviera; – il 22 e 23 ottobre 1999 ha partecipato al convegno “Il diritto penale dell’informatica nell’epoca di Internet” tenutosi a Trento, ed organizzato dall’Università degli Studi di Trento; – nel novembre 1999 ha partecipato all’incontro di studio su “Prospettive di riforma del codice penale: le proposte della Commissione ministeriale”, a cura dell’Istituto di diritto penale dell’Università di Roma “la Sapienza” e del Gruppo italiano dell’Association Internationale de Droit pénal, tenutosi a Roma presso l’Università “La Sapienza”; – il 21-22 e 23 settembre 2000 ha partecipato al 2° corso Internazionale di Formazione in Diritto penale economico su “Criminalità economica e criminalità organizzata: Strategie di prevenzione e repressione in ambito internazionale” tenutosi ad Amalfi e Cava de’ Tirreni, a cura dell’ I.C.E.P.S. (International Center of Economics Penal Studies) e dell’Università degli Studi di Salerno; – il 29 e 30 marzo 2001 ha partecipato al convegno “Ambito e prospettive di uno spazio giuridico-penale europeo”, organizzato dalla Sezione penalistica del Dipartimento di scienze penalistiche, penitenziarie e criminologiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dall’Association Internazionale de Droit Pénal e dalla rivista “Critica del Diritto”; – il 14 e 15 dicembre 2001 ha partecipato al convegno “Modelli ed esperienze di riforma del diritto penale complementare”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; – il 22 e 23 febbraio 2002 ha partecipato al convegno “Diritto alla vita e pena di morte”, a cura della Presidenza della Facoltà di Scienze Politiche – Dipartimento di Scienze dello Stato dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dell’Association Internazionale de Droit Pénal; – il 23 e 24 marzo 2002 ha partecipato al convegno “Politica della Giustizia/ Giustizia della Politica”, organizzato dalla Sezione penalistica del Dipartimento di scienze penalistiche, penitenziarie e criminologiche dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e dalla rivista “Critica del Diritto”; – ha stipulato un contratto di consulenza professionale a tempo determinato (14 aprile-14 luglio 2002), con l’Università degli Studi di Salerno – centro di servizio di ateneo per le biblioteche – per provvedere all’integrazione del patrimonio librario; – il 20 e 21 settembre 2002 ha partecipato al convegno “Riforme penali di oggi e di ieri”, a cura dell’Università di Padova e della casa editrice CEDAM; – il 25 e 26 ottobre 2002 ha partecipato al convegno “Significato e prospettive del finalismo nell’esperienza giuspenalistica” organizzato dalla Sezione penalistica del Dipartimento di scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie dell’Università di Napoli “Federico II” e dall’Association Internazionale de Droit Pénal; – il 5 e 6 febbraio 2004 ha preso parte ai lavori dell’incontro di Studi “Riserva di legge e democrazia penale: ruolo della scienza penale”, organizzato presso l’istituto di applicazione forense dell’Università di Bologna dall’Associazione Franco Bricola; – il 4, 18 e 24 maggio 2005 ha partecipato ai seminari su “Scienza e causalità” a cura di Cristina De Maglie e Sergio Seminara, tenutisi presso il Collegio Ghislieri di Pavia; – il 14 luglio 2005 ha partecipato, in qualità di coautore, presso l’Ente Provincia di Avellino, alla presentazione del libro “Discriminazione nel mondo del lavoro”, Avellino 2005, con il Patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e della Provincia di Avellino; – il 30 settembre e 1 ottobre 2005, ha partecipato all’incontro di studi su: “Questione meridionale e questione criminale. Non solo emergenze”, organizzato dal Dipartimento di Scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie dell’Universtà di Napoli – “Federico II”; – il 24 ottobre 2005 ha partecipato, come relatore, al convegno su “Causalità ed imputazione oggettiva” organizzato dalla Cattedra di diritto penale dell’Università “La Sapienza” di Roma in collaborazione con l’A.I.D.P., con una relazione dal titolo “Sui rapporti tra causalità ed imputazione obiettiva”; – il 6 marzo 2006 ha partecipato, come relatore, al convegno su “Legittima difesa e garanzia”, patrocinato dagli Assessorati sicurezza e contenzioso, rispettivamente della Provincia e del Comune di Salerno, con una relazione dal titolo: “Profili comparatistici e prospettive de lege ferenda dell’istituto della legittima difesa”; – il 3 marzo 2007, nell’ambito del master in criminologia dell’Università degli studi del Molise, ha tenuto due cicli di lezioni dal titolo: “Causalità e colpa” ed “Immigrazione e sistema penale”; – il 21 settembre 2007, ha partecipato, come relatore, al Convegno su “Mobbing e diritti violati” organizzato dall’Osservatorio di diritto del lavoro e della previdenza sociale e dall’Associazione Nazionale Forense – sezione di Nocera Inferiore (SA), con una relazione dal titolo: “Il mobbing non è reato?”; – il 30 novembre 2007, ha partecipato, come relatore, al convegno su “Le mafie oggi in Europa: politiche penali ed extrapenali a confronto” – Palermo, 29-30 novembre 2007 –, organizzato dall’Università Cattolica di Milano e Transcrime; dall’Università di Palermo; dall’Università di Napoli Federico II; dall’Università di Trento; in collaborazione con la Commissione Parlamentare Antimafia ed il Ministero dell’Università e Ricerca, con una relazione dal titolo: “La normativa antiriciclaggio italiana”; – il 14 marzo 2008, ha partecipato, come relatore, al convegno su: “Effettività della pena. Le nuove frontiere della politica criminale. Esigenze di tutela sociale e modelli punitivi. Ritorno al diritto penale d’autore?” – Pompei 14-15 marzo 2008 –, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla camera Penale di Torre Annunziata, con una relazione dal titolo: “La prescrizione tra tecniche di tutela ed esigenze di riforma”; – il 6 marzo 2009, ha tenuto una lezione su “Causalità e imputazione oggettiva: problemi e prospettive”, nell’ambito del dottorato di ricerca in “Sistema penale integrato e processo”, presso il Dipartimento di scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; – il 28 maggio 2009, ha partecipato, come relatore, al convegno di Studi su: “La responsabilità professionale del medico: tutela civile e profili penali” – Centro Sociale di Pagani (SA), organizzata dall’A.I.G.A. di Nocera Inferiore (SA), nell’ambito della Formazione Forense Obbligatoria; – il 13 giugno 2009, ha partecipato, come relatore, al convegno di Studi su: “Lo stalking e la legge di riforma della violenza sessuale” – Melfi, Sala Consiliare del Comune – con una relazione dal titolo: “La riforma della violenza sessuale (L. 23-04-2009 n. 38) – Analisi e prospettive”; – il 28 ottobre 2009 ha partecipato, come relatore, al convegno su “La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici e medici”, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Facoltà di Studi Arabo-Islamici e del Mediterraneo – Dipartimento di Studi e Ricerche su Africa e Paesi Arabi – Napoli 28 – 29 ottobre 2009 – con una relazione dal titolo: “Le pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili”; – il 15 maggio 2012 ha partecipato, come relatore, al convegno su “Attualità e prospettive della criminologia nella società moderna. Giornata in ricordo del Prof. Francesco Sclafani”, organizzato dall’Associazione Università Europea in collaborazione con il Dipartimento di Scienze penalistiche, criminologiche e penitenziarie della facoltà di giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “Criminologia e diritto penale” – il 13, 14 e 15 settembre 2012 ha partecipato, come relatore, al 1° convegno nazionale SAUES – Policastro B.-Santa Marina (SA) – su: “La gestione del trauma pre-ospedaliero”, organizzato da Sindacato Autonomo Urgenza Emergenza Sanitaria, con una relazione dal titolo: “Orientamenti della Suprema Corte di Cassazione sulla materia legale pertinente gli interventi dei medici del Servizio 118 e di Pronto Soccorso all’ammalato traumatizzato” e ad una Tavola rotonda dal titolo: “Il segreto professionale ed il Segreto d’Ufficio”. – il 18 aprile 2013 ha partecipato, come relatore, al convegno su: “Il minore e la giustizia penale” – VIII giornata – “Il disagio minorile a Napoli: bisogni, valori, regole. Istituzioni e formazioni sociali a confronto”, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Giurisprudenza, con una relazione dal titolo: “I principi del diritto penale minorile”. – il 10 maggio 2013 ha partecipato, come relatore, alle lezioni del master su: “Il minore tra diritto e processo penale”, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Giurisprudenza, con una relazione dal titolo: “Le fattispecie penali nel diritto penale minorile”; il 24 maggio 2013 ha partecipato, come relatore, al convegno su: “La riforma della colpa medica: recenti novità in tema di colpa lieve”, organizzato dall’Università degli Studi di Salerno – Dipartimento di Giurisprudenza, nel quadro del Piano di Offerta Formativa 2013, con una relazione dal titolo: “La colpa medica”; – il 31 Maggio 2013 ha partecipato, come relatore, alle lezioni del master su: “Il minore tra diritto e processo penale”, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II – Dipartimento di Giurisprudenza, con una relazione dal titolo: “Profili di criminologia minorile”; – il 10 dicembre 2014 ha partecipato come relatore al convegno su: “La libertà di espressione e i nuovi mezzi di comunicazione”, organizzato dall’ELSA – l’Università di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “I profili penalistici dei limiti della libertà di espressione nei nuovi mezzi di comunicazione: reato di diffamazione”; – il 17 giugno 2015 ha partecipato come relatore ad un convegno su: “Terrorismo internazionale: profili penalistici ed internazionali”, organizzato dal Dipartimento Demm dell’Università degli Studi del Sannio e dall’Associazione Art. 3, con una relazione dal titolo: “Il ruolo del diritto penale nel contrasto al terrorismo internazionale”. – l’11 aprile 2015 ha partecipato, come relatore, al convegno su: “Il rischio in radiologia”, nell’ambito del Corso organizzato dal Gruppo SIRM Campania, con una relazione dal titolo: “I profili critici della colpa professionale”. – l’11 novembre 2015 ha partecipato come relatore ad un convegno su: “L’amore non è!”, organizzato dalla Cattedra di diritto privato e dal Dipartimento Demm dell’Università degli Studi del Sannio e con il patrocinio della Regione Campania, con una relazione dal titolo: “I profili penali della violenza sulle donne”. – il 18 novembre 2015 ha partecipato come relatore ad un convegno su: “Diritto d’autore: profili penalistici e civilistici”, organizzato dal Dipartimento Demm dell’Università degli Studi del Sannio e dall’Associazione Art. 3, con una relazione dal titolo: “La disciplina penalistica del diritto d’autore”.- il 20 novembre 2015 ha partecipato come relatore al convegno su: “I pericoli di internet ed il progetto rete sicura”, organizzato dal Leo Club Nola “G. Bruno” presso l’Università di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “La reazione penale ai pericoli della rete”; – il 4 dicembre 2015 ha partecipato come relatore al convegno su: “Depenalizzazione dei reati minori e limiti della riforma”, organizzato dall’Unione Giovani Penalisti di Napoli, con una relazione dal titolo: “la Depenalizzazione tra semplice deflazione e ragioni della funzione della pena”; – il 22 dicembre 2015 ha partecipato come relatore al convegno su: “Terra nostra: conoscere, analizzare, comprendere”, organizzato dall’Associazione Giovani Menti – l’Università di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “L’ambiente tra tutela penale ed amministrativa” – il 4 febbraio 2016 ha partecipato, come relatore, al convegno su: “Lettera a un giudice. Racconto fantastico sulla corruzione”, organizzato dalle Associazioni universitarie Articolo 3 e Etabetagamma, dell’Università degli Studi del Sannio, con una relazione dal titolo: “La riforma del delitto di corruzione”; il 14 e 15 novembre 2016 ha partecipato, come relatore, al convegno di studi su: “Corruzione e sistema penale integrato” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “Dalle condotte anomale nell’area della prevenzione al fatto penalmente rilevante”; dall’1 al 3 marzo 2017 ha partecipato, come relatore, al seminario internazionale di Diritto Penale su: “Corruzione, riciclaggio terrorismo e criminalità organizzata”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Cagliari, con una relazione dal titolo: “La legislazione italiana antiterrorismo”; il 7 aprile 2017 ha partecipato, come relatore al convegno su “La prevenzione della devianza minorile” organizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale – Tavolo tecnico per la promozione della cultura della legalità e della corresponsabilità, tenutosi presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “Minori e devianza”; il 31 maggio 2017, ha partecipato, come relatore, al convegno dal titolo «Difetto di imputabilità tra diritto e cronaca», organizzato dall’Unione Giovani Penalisti di Nola e patrocinata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, dalla Scuola Bruniana e dalla Camera Penale, con una prolusione sul tema: “Nozione giuridica di imputabilità, con particolare attenzione alle definizioni di vizio totale e parziale di mente”; il 22 settembre 2017 ha partecipato come relatore al convegno su: “ La conoscenza epidemiologica di fronte al giudice penale”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia, con una relazione dal titolo: “Profili problematici del rapporto di causalità in tema di reati ambientali e tutela della salute”; il 14 e 15 novembre 2017 ha partecipato, come relatore, al Seminario internazionale di studi su: “Archeologia ferita. Lotta al traffico illecito e alla distruzione dei beni culturali”, organizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “La tutela penale dei beni culturali tra tecniche di tutela ed esigenze di riforma”; il 23 gennaio 2018 ha partecipato, come relatore, al Convegno di studi su: “Libri. Produrli, pubblicarli, studiarli.”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, con una relazione sul testo di Giuseppe Amarelli “La contiguità politico-mafiosa”; il 5 febbraio 2018, nell’ambito del ciclo di incontri di studio sul tema: “Dibattiti intorno al processo penale europeo”, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II – Cattedra di cooperazione giudiziaria, ha partecipato all’incontro su: “Processo penale e prospettive “europee” di tutela della vittima di reato” con una relazione dal titolo: “Diritto penale e norme europee per la tutela della vittima del reato”; nei giorni 11-12 ottobre 2018 ha partecipato al IV Seminario italo – spagnolo su: “Principi costituzionali e diritto penale europeo”, e il 12 ottobre, in qualità di Presidente, alla sessione su: “Personalità della responsabilità penale”; il 16 ottobre 2018 ha partecipato, come relatore, al convegno su: “La trattativa Stato-mafia: Responsabilità penale o responsabilità politica?”, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Napoli Federico II, con una relazione dal titolo: “Il problema della configurabilità di cause di giustificazione o altre cause di esclusione del reato”; il 5 novembre 2018 ha partecipato, come relatore, alla Tavola rotonda su: “Agente provocatore, agente sotto copertura e metodi di indagine”, organizzato dalla Cattedra di Cooperazione giudiziaria del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Napoli Federico II; ha organizzato un Ciclo di seminari dal titolo: “Lʼincontro con la Prassi” – 1. Dott. Giuliano Caputo (sost. Procuratore della Procura di Napoli) “Il tentativo: casistica e profili problematici”, 13 novembre 2018; 2. Dott. Giuseppe Sassone (Giudice della Corte dʼAssise di Napoli) “La prova dellʼelemento soggettivo”, 27 novembre 2018; 3. Dott. Raffaello Falcone (Procuratore Aggiunto della Procura di Napoli) “Reati associativi e concorso esterno” 20 novembre 2018; 4. Dott.ssa Valeria Bove (Giudice del Tribunale di Napoli) “La particolare tenuità del fatto: le criticità di uno strumento inadeguato” 28 novembre 2018; 5. Dott. Stefano Capuano (sost. Procuratore della Procura di Napoli) “Lʼaccertamento dei reati contro il patrimonio” 4 dicembre 2018; 6. Dott.ssa Monica Amirante (Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Salerno) “Le misure alternative alla ricerca del sistema: esigenze di riforma” 18 dicembre 2018; il 10 dicembre 2018 ha partecipato, come relatore, alla presentazione del libro AA.VV., su: “Archeologia ferita. Lotta al traffico illecito e alla distruzione dei beni culturali, Napoli 2018, con una relazione dal titolo: “Diritto penale e beni culturali”; l’1 marzo 2019 ha partecipato, come relatore, al Convegno su: “Magistratura di sorveglianza: l’alternativa al carcere è possibile”, con una relazione dal titolo: “Le misure alternative alla detenzione: quale futuro”; l’11 marzo 2019 ha partecipato, come relatore, al Convegno su: “Costituzione e funzione della pena. L’integrazione sociale del condannato”, organizzato dall’Università “Giustino Fortunato” di Benevento, con una relazione dal titolo: “L’attualità dell’art.27 comma 3 della Costituzione”; il 12 aprile 2019 ha partecipato, come relatore, al Convegno su: “Articolo 97 della Costituzione – Quale pubblica amministrazione nell’Italia contemporanea”, organizzato dalla Prefettura di Benevento, con una relazione dal titolo: “La tormentata attualità del rapporto tra diritto penale e pubblica amministrazione”.
Pubblicazioni
Punti fermi in tema di accertamento del nesso eziologico tra condotta ed evento, in Rivista penale dell’economia n. 3-4 /1994, 377 ss.; 2. Orientamenti giurisprudenziali nella repressione delle condotte di riciclaggio, in Rivista penale dell’economia n. 2-3 /1995, p. 153 ss.; 3. Il delitto di riciclaggio: l’esperienza italiana, in Aa. Vv., Criminalità organizzata e risposte ordinamentali. Tra efficienza e garanzia, a cura di S. Moccia, Napoli 1999, p. 413 ss.; 4. Brevi note in margine a due recenti sentenze in tema di violenza carnale e sulla rilevanza della violenza morale (sent. n. 1636/99 e n. 13070/99), in Critica del Diritto n. 4, 1999, p. 563 ss.; 5. I progetti per «uscire» da Tangentopoli, in Rivista trimestrale di diritto penale dell’economia, n. 1-2, 2000, p. 288 ss.; 6. La disciplina delle espulsioni dei cittadini extracomunitari: presidi penali ed amministrativi al fenomeno dell’immigrazione, in Dei delitti e delle pene, n. 3, 1999, p. 211 ss.; 7. Il ruolo dell’evento nella diffamazione a mezzo internet, in Critica del diritto, n. 3-4, 2000, p. 504 ss.; 8. Le false dichiarazioni al difensore, in Aa.Vv., Il nuovo ruolo del difensore nel processo penale, a cura di M. Ferraioli, Milano 2002, p. 383 ss.; 9. Traduzione del saggio di Roberto Bergalli (Università di Barcellona) Le funzioni del sistema penale nello Stato sociale di diritto: prospettive sociologico-giuridiche, in Diritti dell’uomo e sistema penale, a cura di S. Moccia, E.S.I., Napoli, 2002, p. 235 ss.; 10. Sistematica e politica criminale: un ritorno, poco auspicabile, all’irriducibilità del binomio? in Critica del diritto, n. 3-4, 2002, p. 382 ss.; 11. Mobbing e diritto penale: un binomio possibile?, in Aa. Vv., Mobbing, stress e diritti violati, E.S.I., Napoli 2003, p. 185 ss.; 12. I profili penali del mobbing, in Aa. Vv., Discriminazione nel mondo del lavoro, Avellino 2005, p. 125 ss. 13. Assistenza agli associati (art. 418 c.p.), per la collana ESI, «Reati contro l’ordine pubblico», a cura di S. Moccia, Napoli 2007, p. 544 ss.; 14. Traduzione del saggio di José Cerezo Mir, Ontologismo e normativismo nel finalismo degli anni Cinquanta, in Aa. Vv., Significato e prospettive del finalismo nell’esperienza giusnaturalistica, a cura di S. Moccia, E.S.I., Napoli, 2007, p. 59 ss.; 15. Traduzione del saggio di Moisés Moreno Hernández, L’ontologismo di Welzel e le sue implicazioni nella politica criminale latinoamericana, in Aa. Vv., Significato e prospettive del finalismo nell’esperienza giusnaturalistica, a cura di S. Moccia, E.S.I., Napoli, 2007, p. 121 ss.; 16. Sistemi penali e crimini contro l’umanità. Sui rapporti tra i crimini previsti dallo Statuto della Corte Penale Internazionale e quelli contemplati nei codici sloveno e croato, in Aa.Vv., Lingue, leggi e libri da una costa all’altra. Migrazioni (e navigazioni) di uomini e idee. Lezioni della Summer School in Adriatic Studies, a cura di Lara Michelacci, Elena Musiani, Bologna 2007, p. 71 ss.; 17. Sui rapporti tra causalità ed imputazione obiettiva, in Rivista italiana di diritto e procedura penale 2008, p. 649 ss.; 18. Causalità ed imputazione obiettiva, Napoli 2008; 19. La causalità, in Quale riforma del codice penale? Riflessioni sui Progetti Nordio e Pisapia, a cura di C. Fiore – S. Moccia – A. Cavaliere, Napoli 2009, p. 37 ss. 20. La causalità nello schema di legge delega 2007, in Quale riforma del codice penale? Riflessioni sui Progetti Nordio e Pisapia, a cura di C. Fiore – S. Moccia – A. Cavaliere, Napoli 2009, p. 493 ss. 21. Art. 648 c.p.: Ricettazione, in Trattato breve Utet, “Dei delitti contro il patrimonio” a cura di S. Fiore, Torino 2010, p. 765 ss. 22. Art. 648 bis c.p.: Riciclaggio, in Trattato breve Utet, “Dei delitti contro il patrimonio” a cura di S. Fiore, Torino 2010, p. 815 ss. 23. Art. 648 ter c.p.: Impiego di denaro beni o utilità di provenienza illecita, in Trattato breve Utet, “Dei delitti contro il patrimonio” a cura di S. Fiore, Torino 2010, p. 881 ss. 24. Art. 648 quater: Confisca, in Trattato breve Utet, “Dei delitti contro il patrimonio” a cura di S. Fiore, Torino 2010, p. 892 ss. 25. Il fenomeno del riciclaggio del denaro sporco tra valorizzazione di esigenze preventive ed ineffettività della repressione penale, in Scenari di mafia. Orizzonte criminologico e innovazioni normative, a cura Giovanni Fiandaca e Costantino Visconti, Torino 2010, p. 228 ss. 26. Causalità ed imputazione obiettiva. Profili dommatici e di politica criminale, Napoli 2011. 27. Le pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili, in Aa.Vv., Atti del Convegno sul tema: La tutela dei minori di cultura islamica nell’area mediterranea. Aspetti sociali, giuridici e medici (Napoli, 28-29 ottobre 2009), a cura di A. Cilardo, Napoli 2011, pp. 55 ss.; 28. L’infedeltà patrimoniale, Napoli 2013. 29. Alcune note politico-criminali sul delitto di omesso versamento di ritenute certificate (art. 10 bis, D. Lgs. 74/2000), in Giurisprudenza delle imposte 2013; 30. Indagini difensive e difensore come pubblico ufficiale, in www.penalecontemporaneo.it; 31. Brevi note sul bene giuridico nel diritto penale tributario, in Giurisprudenza delle imposte 2013; 32. Crisi economica, mancanza di liquidità e delitti di omesso versamento di ritenute certificate, in Giurisprudenza delle imposte 2013; 33. Brevi note sulla pericolosa vigenza della norma di cui all’art. 1, Decreto legislativo del Capo provvisiorio dello Stato, 7 novembre 1947, n. 1559, in Giurisprudenza delle imposte 2013. 34. Art. 371 ter c.p.: False dichiarazioni al difensore, per la collana ESI, «Reati contro l’amministrazione della giustizia», a cura di V. Maiello, E.S.I. Napoli 2014, p. 540 ss. 35. I reati culturalmente orientati: una triplice prospettiva criminologica, C. Longobardo – R. Muzzica, in Rass. it. criminologia, n. 1/2015, p. 1 ss. 36. Sull’evoluzione delle Corti penali internazionali, in Le Corti salernitane, 1/2016, p. 262 ss. 37. Osservazioni storiche sulle associazioni per delinquere, in Le Corti salernitane, 1/2016, p. 251 ss. 38. Le false risposte all’amministrazione finanziaria, in Giurisprudenza delle imposte, n. 4/2015. 39. La collusione con estranei per frodare la finanza, in Giurisprudenza delle imposte, n. 1/2016. 40. I mezzi fraudolenti lett. g ter) dell’art. 1 d.lgs. 74 2000, in Giurisprudenza delle imposte 2016, n. 2/2016. 41. Considerazioni in tema di concorso nel reato tributario da parte del consulente, in Giurisprudenza delle imposte, n. 3/2016. 42. Il diritto penale tra essere e valore: per un recupero dei principi costituzionali nel diritto penale, in AA.VV., Politica criminale e cultura giuspenalistica. Scritti in onore di Sergio Moccia, a cura di Cavaliere – Longobardo – Masarone – Schiaffo – Sessa, Napoli 2017, p. 279 ss.; 43. La tutela penale dei beni culturali tra tecniche di tutela ed esigenze di riforma, in AA.VV., Archeologia ferita. Lotta al traffico illecito e alla distruzione dei beni culturali, a cura di Paolo Giulierini, Luisa Melillo e Daniela Savy, Napoli 2018, p. 63 ss. 44. Funzioni latenti e funzioni manifeste del carcere, in corso di stampa in Critica del diritto; 45. Terrorismo e riciclaggio: il ruolo delle nuove tecnologie, in La lotta al terrorismo ed all’ hate speech nell’era delle nuove tecnologie. Il sistema penalistico italiano. The Fight against Terrorism and Hate Speech in the Era of New Technologies. The Italian Criminal Law System, a cura di Picotti-Flor, in corso di stampa; 46. Le pene accessorie spazzeranno via i corrotti? in AA.VV., La cd. legge ‘spazzacorrotti’ Croniche innovazioni tra diritto e processo penale, Bari 2019, p. 141 ss..
Luigina Tomay, archeologa, è Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di frontiera”.
Dopo aver conseguito il titolo di Dottore di Ricerca e il diploma di Specializzazione in Archeologia rispettivamente presso le Università degli Studi di Napoli e Lecce, dal 1999 è funzionario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Ha ricoperto numerosi incarichi per la ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico presso le Soprintendenze del Piemonte, della Basilicata e di Salerno, Avellino e Benevento.
Da alcuni anni ha rivolto la sua attività al settore della valorizzazione museale, progettando Mostre ed eventi espositivi che coniugano rigore scientifico e È autrice di numerose pubblicazioni scientifiche i saggi scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Nato a Napoli nel 1957, ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con una tesi in Storia Economica, ottenendo la votazione di 110/110 con lode.
È stato abilitato all’esercizio della professione di Dottore Commercialista. Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia Economica – dopo essere stato ammesso e aver frequentato il Dottorato di ricerca (di durata triennale), VIII ciclo, con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bari – presentando una dissertazione finale dal titolo L’azienda Gonzalez de la Sierra nel commercio gaditano tra XVIII e XIX secolo. È in possesso del titolo di lingua spagnola di livello avanzato.
Amedeo Lepore è Professore di Storia Economica presso il Dipartimento di Economia della Seconda Università di Napoli, dove è titolare degli insegnamenti di Storia Economica, di Storia dell’Impresa e di Storia del Capitalismo.
È docente presso il Dipartimento di Impresa e Management della Luiss – “Guido Carli” di Roma, dove è titolare dell’insegnamento di Storia dell’Economia e dell’Impresa. Nel 2012 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore universitario ordinario, con giudizio unanime della Commissione.
Fino al 2011 ha svolto la sua attività presso il Dipartimento di Scienze Economiche dell’Università di Bari, dove è stato titolare gli insegnamenti di Storia Economica, di Marketing Evolution, di Storia del Patrimonio Industriale e di Storia Economica delle Relazioni Internazionali. Ha insegnato e svolto attività di ricerca in diverse Università, Centri di ricerca e Archivi dell’Europa, dell’Asia e dell’America Latina.
È componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato di Presidenza della SVIMEZ (Associazione per lo Sviluppo dell’Industria nel Mezzogiorno).
È socio dell’Accademia Pontaniana, nella Classe di Scienze Morali, e della Società Napoletana di Storia Patria.
Presiede la Giuria del premio di meridionalistica “Sele d’Oro – Mezzogiorno”.
Presiede l’Associazione culturale “NOI – Napoli Open Innovation”.
È stato membro dell’Advisory Board di InnoCrowding Group (USA) e ha presieduto il Comitato Tecnico Scientifico dell’Associazione Italiana di Marketing (AISM).
È membro della Società Italiana degli Storici Economici (SISE), della World Economics Association (WEA), del Centro Interuniversitario di Ricerca per la Storia Finanziaria Italiana (CIRSFI) e del Centro Interuniversitario di Studi d’Impresa – Evoluzione e dinamiche d’azienda (CISI). È, altresì, membro dell’Assemblea dei Soci dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI).
Amedeo Lepore ha scritto un centinaio di lavori scientifici. Ha pubblicato volumi e saggi, in Italia e all’estero, su temi riguardanti la storia economica italiana e spagnola, l’evoluzione del commercio, della contabilità e del marketing, l’analisi del pensiero economico. È autore, di recente, dei volumi: La Cassa per il Mezzogiorno e la Banca Mondiale: un modello per lo sviluppo economico italiano, Rubbettino; Mercado y empresa en Europa, Universidad de Cadiz.
I suoi attuali ambiti di ricerca riguardano la storia dell’economia euro-atlantica, il processo di globalizzazione nei suoi vari aspetti, l’evoluzione dell’impresa, la storia del dualismo economico italiano.
Nel corso della sua attività si è occupato, in particolare, dell’economia delle regioni del Mezzogiorno d’Italia, sia con le ricerche sviluppate all’interno dell’Università, che nel campo delle iniziative intraprese con la SVIMEZ. Su questa materia, ha svolto relazioni a Convegni scientifici e altre iniziative di studio, pubblicando e curando numerose ricerche scientifiche.
Ha fatto e fa parte di Comitati scientifici di varie riviste e di Convegni, anche all’estero. Ha ricevuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali per la sua attività di analisi, elaborazione e ricerca.
Assessore alle Attività produttive nel 2015 con la Giunta De Luca.
Raimondo Pasquino è nato il 26 agosto 1943, risiede a Napoli. È professore emerito di Teconologie industriali dell’Università di Salerno.
Ha iniziato l’attività universitaria nel 1970 presso l’Istituto di Tecnologie della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bari, dove è stato anche docente nei corsi di specializzazione post-laurea organizzati dal Centro studi di Economia applicata all’Ingegneria.
Nel 1973 ha soggiornato negli Stati Uniti per un periodo di ricerca.
Dal 1972 al 2013 ha insegnato nell’Università di Salerno, dapprima nel Biennio di Ingegneria e, dal 1982, nella Facoltà di Ingegneria, alla cui costituzione ha contribuito come componente del Comitato ordinatore.
Ha preso parte a congressi in Italia e all’estero; è autore di numerosi lavori scientifici pubblicati su riviste italiane e straniere. La sua attività di ricerca si è sviluppata nel settore dei sistemi di produzione industriale.
Dal 1986 è stato membro dell’American Society of Mechanical Engineers.
È stato direttore dell’Istituto di Ingegneria dell’Università di Salerno.
Dal 1995 al 2001 è stato preside della Facoltà di Ingegneria e componente della Giunta di Presidenza del Collegio Nazionale dei Presidi.
Dal novembre 2001 al 31 ottobre 2013 è stato rettore dell’Ateneo di Salerno.
Dal 2005 al 2011 è stato componente dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI) e dal 2008 al 2011 ne è stato vice presidente.
È stato membro del Comitato tecnico-scientifico per il finanziamento dei progetti di ricerca nell’ambito del P.S. 21 e membro del Comitato tecnico-scientifico per l’applicazione degli artt. 21 e 32 della legge 219/81, per l’adeguamento funzionale e per l’insediamento di nuove industrie nelle aree interessate dal terremoto dell’Irpinia e della Basilicata.
Ha svolto importanti attività professionali per numerose opere pubbliche e private, civili ed industriali di notevole rilevanza, ricoprendo i ruoli di direttore dei lavori e/o di ingegnere capo e/o di collaudatore.
Tra le opere più significative in cui ha ricoperto importanti ruoli professionali si citano:
• Piano regolatore del Comune di Pagani (SA) (coordinatore progetto)
• Preliminare di Piano regolatore del Comune di Napoli (coordinatore progetto)
• Realizzazione di opere di urbanizzazione a seguito del sisma del 1980, per l’insediamento del nucleo industriale Nusco-Lioni-San Angelo dei Lombardi (AV) (direttore dei lavori)
• Realizzazione di Campo eolico nel Comune di Bisaccia (direttore lavori e ingegnere capo)
• Realizzazione di due stabilimenti aeronautici per conto di Alenia nel Comune di Nola (direttore dei lavori )
• Aeroporto di Pontecagnano (SA) (ingenere capo)
• Seminario arcivescovile di Pontecagnano (SA) (collaudatore statico in corso d’opera)
• In qualità di presidente della Commissione, con una valutazione di natura tecnica ed economica, ha aggiudicato l’appalto del termovalorizzatore di Acerra.
• Auditorium di Ravello (SA) (presidente della Commissione di collaudo in corso d’opera)
• Metropolitana di Salerno (presidente della Commissione di collaudo in corso d’opera)
• Ospedale del mare di Napoli (presidente della Commissione di collaudo in corso d’opera)
Il 12 luglio 2013 è stato nominato commissario giudiziale del CSTP (Consorzio Salernitano Trasporti Pubblici) e dal 24 ottobre 2013 ricopre il ruolo di commissario straordinario.
Dal 1986 al 1988 è stato sindaco del Comune di San Giorgio a Cremano (NA).
Dal giugno 2011 al giugno 2016 ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio comunale di Napoli.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti da istituzioni pubbliche e private, italiane ed estere.
Nel dicembre 2009 ha ricevuto dal Comune di Salerno-Fondazione Scuola medica salernitana la medaglia della Fondazione con motivazione «visto il contributo determinante che il prof. Pasquino ha dato alla ideazione e alla accelerazione del campus universitario di Salerno, onore e vanto della città e dell’intera provincia, e la determnazione con cui ha perseguito ed ottenuto l’istituzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia nella nostra Università, consentendo, dopo duecento anni, la rinascita della Scuola medica universitaria». Nel 2013 gli è stata conferita la laurea honoris causa in Ingegneria dall’Università Cattolica della Colombia insieme alla Gran croce al merito.
L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli, nel 2013, gli ha conferito una targa d’onore «per il costante e prezioso impegno nell’ideazione di modelli educativi di alta formazione».
Nel dicembre del 2013 il Comune di Fisciano gli ha attribuito la cittadinanza onoraria «per essere stato l’artefice della straordinaria crescita ed affermazione della realtà universitaria di Salerno» e «per la sua sincera affezione alla città di Fisciano».
Roberta D’Amico nasce a Salerno il 19 maggio 1994 e da sempre vive a Pontecagnano Faiano.
Nella sua città scopre la grande passione per la politica. Si iscrive alla sezione dei Giovani Democratici locali e a sedici anni rappresenta il suo territorio nella federazione provinciale dei GD. Ricopre qui diversi ruoli, tra cui quello di vicesegretario provinciale, fino alla direzione nazionale. Nel 2016 rassegna le dimissioni dall’incarico della federazione preferendo un percorso indipendente.
È iscritta al corso di laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Salerno e qui ricopre, dal 2015 al 2017, il ruolo di rappresentante degli studenti presso il Nucleo di Valutazione dell’ateneo.
Nel 2017 risulta selezionata dal comitato guidato da Emma Bonino e Pascal Lamy tra i 100 studenti per partecipare al corso annuale della scuola di politiche nata dall’idea di Enrico Letta e promossa dall’AREL nello stesso anno diventa coordinatrice della segreteria del Movimento Giovanile della Sinistra.
Da settembre 2019 è presidente dell’associazione di promozione sociale “Open”, un progetto che nasce dall’idea di giovani attivisti della provincia di Salerno per promuovere lo sviluppo territoriale.
A novembre 2019 è stata selezionata per poter accedere al corso per il Professional Certificate in Fondi Europei presso l’Istituto di Politica Internazionale a Milano.
È consigliere d’amministrazione e membro fondatore della Fondazione Picentia.>/p>
Mariella Dell’Angelo è consigliere e membro fondatore della Fondazione Picentia. Nasce a Salerno il 29 settembre del 1968 e vive tra il capoluogo di Provincia e la città di Pontecagnano Faiano. Diplomata presso l’istituto di ragioneria F.Besta di Battipaglia, si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Salerno.
Sin da giovanissima, all’età di 20 anni, diventa socio-amministratore di un piccolo studio medico della città di Pontecagnano Faiano che, nel corso degli anni, è cresciuto fino a diventare una realtà punto di riferimento in ambito sanitario. Svariati i suoi interessi: dalla politica allo sport fino ad arrivare al cinema. È mamma di due figli, Mariavittoria e Marco, che segue con passione, dedizione ed amore nel loro percorso di crescita e formazione.
Il suo impegno costante e la sua empatia verso il prossimo hanno fatto sì che si impegnasse costantemente nell’offrire un servizio sanitario efficiente e completo presso il suo studio medico: ciò attraverso la formazione di una squadra di medici e collaboratori giovani e preparati, sempre pronti a dare il meglio e a mettere a disposizione la propria professionalità e le proprie risorse. In virtù della grande amicizia che la lega a Giuseppe e Stefania e per il forte senso d’appartenenza che nutre nei confronti del proprio territorio ha scelto di aderire come socio fondatore al progetto della Fondazione Picentia, con l’intento di dare un contributo per migliorare e valorizzare la propria terra d’origine.
Giuseppe Bisogno è il presidente e fondatore della Fondazione Picentia. Nato a Salerno il 2 agosto del 1969, da allora vive a Pontecagnano Faiano, in cui svolge la professione di imprenditore. Marito e padre affettuoso, è sposato da oltre vent’anni con Stefania Malangone, suo punto di riferimento e consigliera, con la quale ha avuto due figli: Emma e Francesco.
La sua attività nel mondo dell’imprenditoria comincia sin da quando è giovanissimo: nel 1988, infatti, comincia a muovere i primi passi nell’azienda di famiglia, l’Edil C&B Sas (società specializzata nel commercio di materiali per edilizia) allora amministrata e gestita dal padre Francesco. Agli inizi degli anni ’90 diviene socio fondatore ed amministratore delegato dell’Immobiliare Gardenia Srl e dal 1995 è amministratore dell’impresa di famiglia, nella cui gestione è affiancato dai fratelli Carlo ed Emanuele.
La passione e l’impegno civico ereditati dal papà Francesco, sindaco di Pontecagnano Faiano dal ’74 all’81 e dall’88 al ’90, gli permettono, nel marzo del 2003, di essere nominato Assessore all’Ambiente ed ai Beni Culturali del Comune di Pontecagnano Faiano. È artefice di un importante risultato per la città: quello dell’istituzione della raccolta differenziata. L’atto permise alla città di Pontecagnano Faiano di posizionarsi tra i primi Comuni in Europa con una percentuale di raccolta pari al 60%.
Nel marzo 2005 si candida al consiglio comunale della medesima città: dopo l’ottimo risultato elettorale, viene confermato Assessore per il mandato successivo con delega alle funzioni di Vicesindaco: ricopre tale carica fino al luglio 2007.
Nel luglio del 2011 riceve un importante riconoscimento: quello di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Sempre attento ad iniziative finalizzate alla promozione del territorio, da anni sostiene società ed attività sportive e di volontariato.